COPPETTA MESTRUALE: PERCHÉ NO?

La coppetta mestruale è un piccolo contenitore a forma di campana, da inserire all’interno della vagina, che raccoglie il flusso mestruale; periodicamente, durante la giornata, andrà rimossa e svuotata, così come si cambiano gli assorbenti.
Le coppette mestruali più diffuse sono prodotte in silicone di qualità medica oppure in TPE (elastomero termoplastico); entrambi sono materiali igienici, flessibili, ipo-allergenici, non sbiancati, privi di lattice e di sostanze potenzialmente nocive come BPA e ftalati.

I PRO

• Economica.
Essendo riutilizzabile, la coppetta consente ovviamente un grosso risparmio rispetto ai prodotti usa e getta: il suo costo viene ammortizzato nel giro di pochi cicli mestruali, a fronte di una durata che arriva a 10 anni.
• Ecologica.
Si evita l’impatto ambientale della produzione e dello smaltimento degli assorbenti.
• Comoda.
Basta chiedere a chi la usa! Se la coppetta è inserita correttamente ed è della taglia corretta, la sua presenza in vagina non si dovrebbe avvertire per nulla, nemmeno mentre si fa sport; e inoltre non dovrebbe esserci nessuna perdita, perché si crea un effetto “sotto vuoto”. È completamente invisibile, permette di indossare l’intimo abituale (o di non indossarlo) anche durante le mestruazioni, si può utilizzare di notte, al mare o in piscina, evita eventuali irritazioni dovute allo sfregamento con l’assorbente esterno. In breve, le donne che la utilizzano riferiscono che la coppetta ha migliorato la loro qualità di vita.
• Raccoglie più sangue rispetto agli assorbenti, esterni o interni.
In media richiede meno “cambi” giornalieri, e può essere preziosa per le donne che hanno flussi molto abbondanti.
• Igienica.
Gli studi dimostrano che il rischio di infezioni (candida, infezioni batteriche, vaginosi batterica) non aumenta con l’uso della coppetta, anzi in alcuni casi si è osservata una riduzione delle infezioni. Si pensa che il materiale inerte di cui è fatta la coppetta possa aiutare a mantenere un corretto pH vaginale e una flora batterica sana. Anche il fatto che, al contrario degli assorbenti interni, non assorba le secrezioni vaginali può contribuire a mantenere in equilibrio l’ambiente vaginale.
• Sicura.
Le allergie ai materiali di cui è fatta la coppetta sono estremamente rare (anche se non impossibili, e questo va tenuto a mente quando si comincia ad utilizzarla). Il rischio di TSS (sindrome da shock tossico) è basso, ad oggi solo cinque casi riportati in tutto il mondo.

I CONTRO

• L’operazione di “cambio” è più macchinosa rispetto ai prodotti usa e getta, perché la coppetta deve essere svuotata e sciacquata: questo può creare qualche disagio quando si è fuori casa.

• Il passaggio alla coppetta mestruale implica una fase di familiarizzazione che di norma dura 2-5 mesi: bisogna imparare a inserirla ed estrarla nel modo corretto, capire ogni quante ore necessita di essere svuotata, organizzarsi per eventuali cambi fuori casa. Inizialmente, finché non si è presa confidenza, si può avvertire fastidio nell’inserirla o nel toglierla. Per superare rapidamente queste iniziali difficoltà è utile il supporto di utilizzatrici più esperte (la rete abbonda di risorse in tal senso), la pratica, ed eventualmente anche i consigli del ginecologo o dell’ostetrica.

• Le donne che utilizzano la spirale (IUD, dispositivo intrauterino) devono fare particolare attenzione, perché esiste il rischio che la coppetta faccia fuoriuscire la spirale.

Aggiungiamo che, nella nostra esperienza, abbiamo ricevuto molte testimonianze positive sull’uso della coppetta mestruale anche da parte di donne che soffrivano di infezioni vaginali o di vulvodinia: basta utilizzarla in maniera corretta (va svuotata al massimo ogni 8-12 ore e sterilizzata tramite bollitura tra una mestruazione e l’altra).
Se non l’hai mai provata, quindi, perché non farlo?
Ne esistono diverse marche e modelli, che differiscono per dimensioni, grado di flessibilità e persino colore!
Ti consigliamo di informarti su uno dei tanti siti presenti in rete in modo da scegliere quella più adatta a te e capire nei dettagli come usarla.