Le persone ansiose, sono quelle che pensano troppo, tendono a rimuginare, si sentono in apprensione e si preoccupano per ogni cosa.
Ecco allora che questo atteggiamento viene vissuto con intenso malessere da parte di chi lo subisce e di chi vi sta intorno.
Ebbene, pare che una ricerca psicologica condotta in Canada abbia scoperto che le persone più ansiose siano in realtà mediamente più intelligenti di chi vive in pace con se stesso e tiene a bada le proprie emozioni.
L’intelligenza di cui si parla è quella linguistico-verbale, ovvero la capacità di parlare e scrivere con facilità usando i giusti termini.
Sembra che ansia, timidezza e paura, siano comportamenti che scatenano una iperattivazione delle facoltà cognitive anche se portano chi ne soffre a provare sentimenti negativi.
È possibile che gli individui con una maggiore intelligenza linguistico-verbale siano più abili nell’analizzare gli eventi presenti e futuri nel dettaglio e che proprio questa loro caratteristica li esponga a rimuginìo e preoccupazione.
ATTENZIONE PERO’
La tendenza all’ansia e al sovraesporsi ai pensieri negativi va però controllata: a lungo andare, infatti, tali comportamenti possono portare a un abbassamento delle difese immunitarie esponendo maggiormente chi ne soffre alle malattie, senza contare che le persone molto ansiose vivono male. Sempre meglio farsi aiutare!
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