Hai mai sentito parlare di dermatite da stress?
Quest’ultimo anno è stato per molti davvero complicato: la pandemia ci ha colpiti sotto tanti punti di vista.
Ecco allora che lo stress ha fatto da padrone nel nostro stile di vita.
Oggi vogliamo parlare di come possa manifestarsi sulla pelle: eczemi, dermatiti e allergie sono problemi cutanei molto diffusi.
Generalmente si tratta di disturbi di lieve entità, tuttavia in alcuni casi possono comportare anche sintomi più importanti.
Ecco come riconoscerli e intervenire.
La dermatite da stress non è sempre facile da riconoscere.
Dietro a questo disturbo della pelle, spesso si cela un disagio psicologico anche forte.
Saper individuare la tipologia dello sfogo è importante per contrastare la sintomatologia e per poter intervenire tempestivamente, evitando possibili complicazioni estetiche e psicologiche.
Sai riconoscere i vari tipi di dermatite?
Col termine dermatite si indica una molteplicità di malattie infiammatorie della pelle che si manifestano con prurito, crosticine, desquamazione, vesciche ecc.
DERMATITE DA CONTATTO
Si verifica quando la pelle va a contatto con sostanze allergiche e irritanti. Solitamente compaiono vescicole accompagnate a prurito nella zona di contatto.
DERMATITE ATOPICA
Sembra di carattere ereditario e si manifesta con prurito intenso, eritema e vescicole sierose.
DERMATITE SEBORROICA
Si manifesta con desquamazione della pelle, arrossamento, croste, prurito, caduta capelli, ecc.
DERMATITE DA ESPOSIZIONE SOLARE
Detta anche Fototossica, è dovuta all’esposizione ai raggi ultravioletti e si manifesta con eruzione cutanea, bolle sierose, bruciore.
DERMATITE VENOSA
Si ha una stasi venosa degli arti inferiori e comporta assottigliamento cutaneo, prurito, ulcere, intorpidimento e gonfiore delle gambe.
Tra i problemi più comuni che interessano la pelle abbiamo poi l’eczema, uno sfogo cutaneo non contagioso, che si manifesta attraverso puntini rossi sul corpo, arrossamenti, vescicole sierose e bolle sulla pelle.
L’orticaria invece fa riferimento al modo con cui la pelle reagisce in presenza di allergie, irritazioni da contatto e stress. L’eruzione cutanea ad essa associata è intensamente pruriginosa e dura al massimo un paio di giorni. A provocarla possono essere varie cause, tra cui l’allergia ai farmaci o ad alcuni cibi, ma anche emozioni violente.
Come prevenire?
Per prevenire malattie cutanee come eczemi e dermatiti, bisogna fare attenzione ad alcune regole nella propria quotidianità:
– utilizzare prodotti cosmetici solo di alta qualità.
– utilizzare detergenti non aggressivi per l’igiene quotidiana
– alimentarsi in modo vario e sano
– indossare solo indumenti fatti con fibre naturali come cotone, seta e lino, limitando l’uso di tessuti sintetici.
Vitamina C
Consumare abitualmente Vitamina C contribuisce a ridurre i rischi di allergie della pelle. Gli esperti raccomandano l’assunzione giornaliera di 1000 mg di tale elemento.
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PER CONCLUDERE:
Per giungere ad una diagnosi certa è sempre necessario consultare un dermatologo: lo specialista, infatti, potrà individuare il tipo di problematica e indicare il modo migliore per intervenire, quando necessario.
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