La stitichezza è pericolosa? Vediamo quando è il caso di preoccuparsi.
Capita a tutti di affrontare episodi di stitichezza: uno stile di vita sedentario, la mancanza di fibra, un’alimentazione scorretta, bere pochi liquidi, ecc.
Sono tutti fattori che predispongono alla comparsa della stitichezza.
In media, si dovrebbe evacuare una volta al giorno, senza dolore e senza sforzo eccessivo.
Ma come ben sappiamo, non è sempre così.
In generale la stitichezza non è una condizione salutare e bisogna cercare di prevenirla.
Se il corpo non riesce ad espellere tutte le sostanze di cui non ha bisogno, a lungo andare finirà per ammalarsi. Quando il livello di tossine sarà troppo elevato, non riusciremo più ad assimilare correttamente le sostanze nutritive degli alimenti.
È un rischio da non correre!
Soffrire di stitichezza una volta ogni tanto ed in particolari condizioni non deve preoccupare eccessivamente, ma se quest’abitudine di non evacuare regolarmente diventa cronica, allora è bene fare attenzione e consultare un medico.
Quando bisogna preoccuparsi?
Quando si avvertono crampi intestinali molto forti a causa dell’impossibilità di evacuare, arrivando addirittura a vomitare. In questo caso potrebbe essersi sviluppata un’occlusione intestinale, complicanza molto pericolosa della stitichezza.
Quando si nota la presenza di sangue nelle feci.
Quando si alternano periodi di stitichezza a periodi di diarrea.
E in ogni caso, quando questa condizione non ci permette di vivere bene.
UNA SOLUZIONE NATURALE
L’assunzione di fibre alimentari è importantissima per la salute del nostro organismo.
Esse sono comunemente contenute in frutta, verdura, legumi, cereali integrali e, a causa della loro struttura chimica, non vengono assimilate nello stomaco e passano inalterate nell’intestino nel quale subiscono una fermentazione da parte della flora batterica; ricordiamo infatti che la flora batterica si nutre proprio delle sostanze contenute nelle fibre.
Il colon quindi, grazie alle fibre, è stimolato a fare i suoi movimenti ed è per questo che esse sono considerate particolarmente adatte per rieducare un intestino pigro.
GRAZIE AD UNA LORO CORRETTA ASSUNZIONE SI HA UN TRANSITO PIÙ VELOCE DEL CIBO NELL’INTESTINO E LA FORMAZIONE DI FECI FACILMENTE EVACUABILI: le fibre assorbono acqua e ciò rende il bolo intestinale ben idratato e perciò più morbido.
Ma in caso di stitichezza occasionale, se aumentare il consumo di fibre alimentari non è sufficiente, le ERBE LASSATIVE possono essere un valido aiuto!
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