UN PROBIOTICO (ALLA MAMMA) PER PREVENIRE LE COLICHE DEL NEONATO

E se si potessero prevenire le coliche del neonato dando probiotici alla mamma durante la gravidanza? Secondo un nuovo studio sembra proprio così. I probiotici però devono essere quelli giusti.

Tutti i neonati piangono; ma alcuni piangono molto più di altri. Un pianto che inizia senza una causa apparente (Ha fame? No. È bagnato? No. Ha caldo? Ha freddo? È scomodo? No…). Un pianto che coinvolge il corpo intero, in un’espressione di vera disperazione: le ginocchia contro il petto, i pugni stretti, il viso rosso, la fronte aggrottata. Soprattutto un pianto inconsolabile, che può durare ore, che non smette qualsiasi cosa si faccia, e che fa disperare anche i genitori, i quali non capiscono cosa c’è che non va, si preoccupano per la salute del bimbo e si sentono impotenti. Un pianto che alla fine, misteriosamente come era iniziato, cessa, con il piccolo che si addormenta esausto.

Per convenzione le chiamiamo coliche, ma in realtà nessuno sa esattamente cosa sia questo pianto. I medici hanno avanzato diverse ipotesi circa le sue cause: temperamento del piccolo, difficoltà nello stabilire una relazione gratificante con i genitori, gas intestinali, intolleranze alimentari, o semplicemente la fisiologica immaturità del suo sistema nervoso. Nessuna di queste ipotesi ha ricevuto una conferma definitiva. Così come nessuna delle tecniche proposte per gestire la situazione (dal cambiare l’alimentazione al portare il bimbo in fascia, massaggiarlo o fargli ascoltare musica rilassante) ha un’efficacia realmente dimostrata.

Coliche del neonato: colpa del microbiota?

Di recente i medici hanno iniziato a interessarsi al microbiota intestinale dei neonati che soffrono di coliche, scoprendo che ha alcune differenze rispetto a quello dei bambini che non ne soffrono. Queste differenze si possono osservare già nelle primissime settimane di vita, prima che le coliche facciano la loro comparsa, e scompaiono all’età di tre o quattro mesi, quando solitamente anche le coliche cessano. Potrebbe allora essere colpa di questo microbiota alterato e della sua influenza sul corpo del piccolo (non solo a livello intestinale ma anche, per esempio, a livello nervoso) se compaiono quelle che chiamiamo coliche.

Ecco allora che potremmo intervenire modificando il microbiota del neonato. Una possibilità ovvia sarebbe somministrargli probiotici: e c’è in effetti qualche conferma scientifica che questo aiuti – soprattutto a ridurre la severità delle coliche, meno a prevenirle.

prevenire coliche neonato probiotico

Prevenire le coliche del neonato a partire dalla gravidanza

Ma c’è un’alternativa migliore per prevenire e trattare le coliche del neonato: somministrare probiotici alla futura mamma durante la gravidanza.

Più semplice, più pratico, e inoltre utile per proteggere la salute della madre e il buon esito della gestazione (l’assunzione di probiotici in gravidanza porta infatti moltissimi benefici a mamma e bambino: ne abbiamo parlato qui, qui, qui e qui).

Fondamentale, però, scegliere i probiotici giusti. Perché i probiotici non sono tutti uguali: le loro proprietà dipendono dallo specifico ceppo e anche all’interno della stessa specie possono variare in modo importante.

Il nostro NATURAFLORA LEI contiene un particolare ceppo probiotico, il Lactobacillus reuteri LR92 DSM 26866, che è stato oggetto di un recente studio scientifico (Lactobacillus reuteri è il nome della specie, LR92 DSM 26866 del ceppo). Questo probiotico è stato somministrato a circa 70 donne durante l’ultimo mese di gravidanza, mentre ad altre 70 veniva somministrato, per controllo, un placebo. I neonati sono poi stati seguiti per i primi 5 mesi di vita.

Ebbene, le madri che hanno assunto il probiotico hanno avuto un rischio più che dimezzato di avere neonati con le coliche. Inoltre, quando si sono verificate, le coliche sono state più leggere rispetto al gruppo in cui le madri avevano assunto placebo.

Questo studio attesta che il ceppo di L. reuteri contenuto in NATURAFLORA LEI è effettivamente in grado di prevenire le coliche del neonato. Finalmente uno strumento efficace per il benessere dei neonati e dei loro genitori!

Oltre a L. reuteri, NATURAFLORA LEI contiene altri quattro ceppi probiotici fondamentali per il benessere femminile, tra cui il famoso Lactobacillus crispatus. L. crispatus è il probiotico più importante per l’equilibrio del microbiota vaginale, e assunto durante la gravidanza aiuta a prevenire il parto pretermine. In particolare NATURAFLORA LEI contiene il L. crispatus CNCM I-5095: probabilmente il ceppo migliore presente oggi sul mercato, sopravvive senza problemi a temperatura ambiente e, assunto per via orale, colonizza la vagina già dopo soli 7 giorni.

I consigli NutraLabs per il benessere di mamma e bambino

Se sei incinta o stai programmando una gravidanza, questi sono i prodotti che ti consigliamo per aiutarti a restare in salute, promuovere il buon andamento della gestazione e preparare il miglior microbiota per il tuo bambino:

SELAIN, con acido 5-metiltetraidrofolico (la forma maggiormente biodisponibile dell’acido folico) e Lactobacillus crispatus CNCM I-5095.
Consigliamo di cominciare ad assumere SELAIN non appena inizi a cercare una gravidanza, e di proseguire per tutto il primo trimestre.

NATURAFLORA LEI, il probiotico al femminile che lavora sull’intestino e riequilibra il microbiota vaginale. Oltre a L. reuteri LR92 DSM 26866 e L. crispatus CNCM I-5095, contiene altri tre ceppi fondamentali per il benessere vaginale e intestinale: L. rhamnosus Lr-32, L. plantarum Lp-115, S. cerevisiae CNCM I-3856.
Consigliamo di assumere NATURAFLORA LEI a partire dal quarto mese e di proseguire per tutta la gravidanza e il puerperio (perché anche in puerperio? Leggi qui)

NB: confrontati sempre con il tuo ginecologo riguardo all’assunzione di integratori in gravidanza!

Fonte scientifica:
Pourmirzaiee, M. A., Famouri, F., Moazeni, W., Hassanzadeh, A., & Hajihashemi, M. (2020). The efficacy of the prenatal administration of Lactobacillus reuteri LR92 DSM 26866 on the prevention of infantile colic: a randomized control trial. European journal of pediatrics179, 1619-1626.

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