ZINCO E INFEZIONI: UN PREZIOSO ALLEATO

Parliamo di zinco, il minerale forse più importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario e un prezioso alleato nella lotta alle infezioni.

Non solo infezioni: tutte le funzioni dello zinco

Lo zinco è un oligoelemento presente nell’organismo in quantità minime, tuttavia essenziale per la vita. Virtualmente ogni aspetto della fisiologia umana lo coinvolge in qualche modo.

Lo zinco infatti fa parte di centinaia di enzimi coinvolti nel metabolismo di carboidrati, proteine e grassi. È necessario per il funzionamento di molti ormoni, tra cui quello della crescita, l’insulina, gli ormoni sessuali e quelli tiroidei. Senza zinco le nostre cellule non sarebbero in grado di moltiplicarsi, l’organismo non potrebbe accrescersi correttamente, organi e tessuti non riuscirebbero a ripararsi e perderebbero la loro integrità. Questo minerale è poi coinvolto nella percezione del gusto e dell’olfatto e una sua carenza, quando è severa, si manifesta (anche) con la perdita di questi sensi.

Nonostante lo zinco sia essenziale per praticamente tutti i processi del nostro organismo, un suo deficit ha ripercussioni particolarmente severe sulla risposta immunitaria. Lo zinco infatti ha una vasta gamma di funzioni all’interno del sistema immunitario: si può dire che praticamente ogni evento immunologico ne sia in qualche modo influenzato. Questo rende le nostre difese particolarmente sensibili a variazioni nei livelli di zinco dell’organismo.

Trattare le carenze di zinco con un’adeguata integrazione riduce la mortalità derivante da infezioni come diarrea e polmonite, purtroppo ancora elevata nei Paesi in via di sviluppo. Ma anche nel mondo industrializzato i deficit di zinco, pur non essendo altrettanto pronunciati, compromettono il corretto funzionamento delle difese immunitarie. È stato dimostrato ad esempio che una popolazione particolarmente a rischio di infezioni come quella degli anziani soffre spesso di una carenza marginale (cioè che non mette a rischio la vita) di questo oligoelemento. Gli studi dimostrano che, nei soggetti anziani, l’integrazione di zinco migliora sostanzialmente la resistenza alle infezioni.

Zinco e sistema immunitario: alleato contro le infezioni

Ma vediamo più in dettaglio in che modo lo zinco partecipa alla funzionalità del sistema immunitario.

Anzitutto una carenza di zinco riduce la capacità delle cellule dell’immunità innata o aspecifica—le prime che entrano in azione quando incontriamo un germe—di raggiungere il sito dell’infezione e di fagocitare e uccidere i patogeni. Ma influenza anche il settore dell’immunità che si definisce acquisito o specifico: quello cioè che coinvolge gli anticorpi e genera risposte dirette specificamente contro un particolare microrganismo. Lo zinco infatti è necessario per la produzione di anticorpi e la proliferazione dei linfociti, e regola la differenziazione di questi ultimi nelle diverse famiglie necessarie per orchestrare e regolare le varie fasi della risposta immunitaria. Compresa la sua disattivazione quando la minaccia è passata. Lo zinco ha infatti un’altra proprietà fondamentale a livello immunitario: limita l’infiammazione, evitando che da salutare si trasformi in nociva per l’organismo stesso.

Dunque l’assunzione di zinco a scopo preventivo può essere utile per rinforzare e bilanciare le nostre naturali difese. In caso di infezione in corso invece occorre un po’ di cautela: anche i germi hanno bisogno di zinco per sopravvivere, e quindi i suoi benefici a livello del sistema immunitario potrebbero essere controbilanciati dal fatto assumendo zinco rischiamo di “nutrire” i microrganismi patogeni.

zinco e infezioni

Zinco negli alimenti

Un corretto apporto di zinco è essenziale per tutti, ma ancor di più per chi soffre di infezioni ricorrenti o vuole rinforzare le difese immunitarie. Come assicurarci allora che la nostra alimentazione fornisca un adeguato apporto di questo prezioso oligoelemento?

Le maggiori fonti di zinco sono gli alimenti di origine animale: carne, pesce, crostacei, latte e derivati, uova. Famose per l’elevato contenuto di zinco sono ad esempio le ostriche.

La concentrazione di zinco nei vegetali varia a seconda di quella del suolo, e può quindi cambiare da un luogo di coltivazione a un altro. Se il terreno contiene zinco a sufficienza, i prodotti che ne assorbono una maggior quantità sono cereali integrali (lo zinco è presente sia nel germe che nella crusca), legumi e semi oleosi. Bisogna però tenere presente che tutti questi alimenti contengono anche una sostanza, l’acido fitico, che riduce l’assorbimento di zinco; dunque i vegani potrebbero andare incontro a carenze.

È importante sottolineare che alimenti ricchi di zinco andrebbero consumati ogni giorno, perché l’organismo non è in grado di immagazzinare questo minerale.

Hai bisogno di zinco?

Lo zinco può essere utile in una serie di problematiche:

Infezioni ricorrenti

In corso di infezioni il consumo di zinco aumenta, e quindi chi soffre frequentemente di malattie infettive potrebbe andare incontro a carenze. Inoltre, come abbiamo visto, l’azione di questo oligoelemento sul sistema immunitario può aiutare a combattere le infezioni.

Allergie

Lo zinco regola la produzione di istamina e ha azione antinfiammatoria, dunque può essere utile per controllare i sintomi allergici.

Malattie cutanee

Lo zinco può essere utile in caso di dermatiti, acne e rosacea. Inoltre stimola la guarigione delle ferite, poiché è necessario per la produzione di collagene.

Capelli e unghie fragili

Lo zinco è necessario per la sintesi di cheratina, la sostanza che dona struttura e forza ai capelli e alle unghie.

Diabete

Lo zinco contribuisce a regolare l’insulina, e un suo corretto apporto nelle persone diabetiche può migliorare i valori di glicemia e insulinemia.

Inoltre alcuni farmaci aumentano l’eliminazione dello zinco dall’organismo, e se assunti per lunghi periodi possono determinare una carenza di questo oligoelemento:

  • cortisonici
  • anti-ipertensivi (ACE inibitori)
  • pillola anticoncezionale
  • diuretici.

Se ti ritrovi in una delle categorie sopraelencate potresti avere bisogno di un’integrazione di zinco. Parlane con il tuo medico!

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