ALIMENTAZIONE ESTIVA: BELLEZZA E SALUTE!

Sole, caldo, aria aperta.
In una sola parola: estate!
Anche le abitudini alimentari, così come gli abiti e le attività sportive, vanno adeguate alla stagione, per mantenere il corpo e la mente in buono stato di salute.
Come regolare allora l’alimentazione in estate?
La parola chiave è IDRATARE, non solo con le bevande (almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno) ma anche attraverso alimenti ricchi di acqua, quali frutta e verdura di stagione (anguria, melone, ciliegie, pomodori, zucchine, verdura a foglia…). Un vero pieno di vitamine e sali minerali, necessari per prevenire la disidratazione tipica del caldo estivo.

LA GIUSTA ALIMENTAZIONE PER ABBRONZARSI MEGLIO

E’ bene sapere che una dieta corretta migliora la luminosità della pelle e che ci sono alimenti che favoriscono l’abbronzatura.

Esistono alimenti ricchi di carotenoidi che stimolano la formazione di melanina, responsabile dell’abbronzatura della pelle: sono quei frutti e ortaggi con colorazione gialla, rossa e verde (carote, ciliegie, lamponi, pomodori, more, fragole, pesche, melone, albicocche…)
Un regolare consumo di questi cibi non solo può aiutare a stimolare e fissare l’abbronzatura, ma regala anche più luminosità alla pelle, grazie al loro effetto idratante.

VERO O FALSO?
Mangiare tante carote favorisce l’abbronzatura.
VERO. Contenendo betacarotene le carote favoriscono la produzione di melanina. 

Il sole fa bene all’acne.
FALSO. Il sole asciuga la pelle, la disidrata, portandola in un primo momento ad apparire meno unta e disinfettandola dai batteri che infettano i pori. Ma al tempo stesso provoca anche un ispessimento della cute con conseguente aumento della produzione di sebo (terreno fertile per i batteri cutanei). Non a caso molto spesso, una volta tornati dal mare, notiamo un peggioramento della pelle, che magari si protrae per tutto il periodo autunnale. E’ bene quindi proteggersi con un adeguato prodotto non oleoso e idratare sempre accuratamente la pelle.

Molte persone in estate soffrono del calo della pressione.
Quali sono i cibi che aiutano a mantenerla alta?
Per eliminare il disagio si può tenere sempre in tasca della liquirizia pura, un ottimo “alza pressione”. Anche il caffè aiuta a contrastare gli sbalzi pressori, ma la regola generale è quella di evitare le alte temperature nelle ore di punta della giornata e refrigerarsi con bibite fresche, frutta e verdura.

Notti calde in cui è difficile prendere sonno.
Ci sono alimenti che possono aiutare ad addormentarsi?
Cibi amici del sonno: pasta, riso, orzo, pane e tutti gli alimenti che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. Utili nella dieta serale anche legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. Tra le verdure, al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, per le loro spiccate proprietà sedative, ma anche zucca, rape e cavoli. Ben venga anche un bicchiere di latte caldo bevuto prima di andare a letto, che, oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita; queste sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Anche infusi e tisane dolcificati con miele creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente.
Al contrario, alimenti conditi con curry, pepe, paprika, sale in abbondanza, alimenti in scatola, salatini e minestre con dado da cucina rendono più difficile prendere sonno.

Un gelato può sostituire un pasto?
Il gelato è un alimento che, contenendo carboidrati, proteine e grassi, può rappresentare un pasto sostitutivo; è carente però di fibre, per cui meglio abbinarlo ad una macedonia di frutta.

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