Non c’è niente di meglio, nelle calde sere estive, di una bella fetta di anguria!
Ma sapevi che, oltre a essere buona, l’anguria fa anche bene?
Vediamo perché!
Un frutto su misura per l’estate.
Anzitutto, grazie all’altissimo contenuto di acqua (oltre il 93%), l’anguria è dissetante, aiuta a reintegrare i liquidi persi a causa del caldo, ed ha una notevole azione diuretica, quindi può essere di aiuto per eliminare dall’organismo le scorie in eccesso. Ricca di sali minerali, soprattutto potassio, contrasta la sensazione di stanchezza che spesso può colpirci proprio in estate. Contiene una buona quota di vitamina A, che tra le altre proprietà protegge la pelle dai danni del sole, e di vitamina C, preziosa per mantenere efficienti le nostre difese immunitarie.
Il colore rosso della polpa dell’anguria è dato dal licopene, un carotenoide dall’azione antiossidante che in vari studi ha dimostrato un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare, un’azione anti-ictus e un possibile ruolo nella prevenzione di diversi tumori; l’anguria ne contiene quanto il pomodoro (la più nota fonte di questa sostanza), se non di più!
Nonostante il sapore dolce l’anguria è poco calorica (15-30 kcal per 100 g), e grazie all’abbondanza di acqua ha un basso carico glicemico: questo significa che, nelle quantità abitualmente consumate, non fa aumentare rapidamente la glicemia. Via libera al consumo di anguria, quindi, anche per chi è a dieta!
MITI DA SFATARE
Un fatto poco noto è che anche i semi e la parte bianca della polpa sono commestibili: forse avrai sentito dire che fanno male, ma questo non è affatto vero, anzi!
La polpa bianca contiene citrullina, un amminoacido anti-stanchezza e protettivo del sistema cardiovascolare, che secondo alcuni sarebbe anche d’aiuto contro la disfunzione erettile nell’uomo. I semi invece sono ricchi di proteine, grassi polinsaturi, vitamine del gruppo B e minerali (zinco, magnesio, manganese, fosforo, potassio, rame).
Non solo a fette. L’anguria si presta come ingrediente insolito per molte ricette.
Te ne proponiamo due che scommettiamo non conosci!
MARMELLATA DI BUCCIA DI ANGURIA
Non proprio la buccia, in realtà, ma la parte bianca della polpa, quella che solitamente si scarta. Ecco quindi un modo per utilizzarla!
Prelevare tutto lo strato bianco dell’anguria e tagliarlo a dadini; farlo cuocere a fuoco basso con la stessa quantità di zucchero e un po’ di vaniglia (una stecca per 1 kg di anguria), mescolando spesso e schiumando se necessario, finché la marmellata non si addensa un poco; infine travasarla ancora bollente nei barattoli sterilizzati in precedenza.
CALAMARI SALTATI CON ANGURIA
Pulire e tagliare ad anelli 4 calamari. Far imbiondire nell’olio 2 cipollotti tagliati a rondelle, unire 300 g di pomodorini tagliati a metà e 100 g di peperoni tagliati a tocchetti, cuocere per pochi minuti (i peperoni devono restare croccanti), poi aggiungere 2 cucchiai di capperi dissalati e un pizzico di peperoncino in polvere. A parte rosolare i calamari in una padella rovente con poco olio e un pizzico di sale per 2-3 minuti; quando sono pronti, mescolarli con le verdure e infine aggiungere 16 cubetti di anguria.
Buon appetito e buona estate!
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