CASTAGNA, IL FRUTTO DELL’AUTUNNO

La castagna è considerato un frutto “sano”, essa deriva infatti da una coltura che non richiede l’uso di fitofarmaci rispondendo quindi ai canoni dell’agricoltura biologica.
Grazie al riccio che la contiene, inoltre, questo frutto è protetto dall’inquinamento.

Ma vediamo le sue qualità, utili per la salute: grazie alla ricchezza di glucidi in esso contenuti e quindi alle sue proprietà energetiche, è molto efficace contro astenie fisiche e mentali, utile per chi pratica sport o è frequentemente sottoposto a stress.
Inoltre sembra che aiuti a prevenire i disturbi gastrointestinali, accelerando il transito di sostanze nell’intestino.
Insomma, la castagna rappresenta sicuramente uno dei frutti autunnali più richiesti e, qualora non si esageri nel consumo, risulta un buon alleato per la nostra salute!
Altra cosa da non sottovalutare, è la sua versatilità, perché si adatta alla preparazione di piatti sia dolci che salati.

CASTAGNA O MARRONE?
Spesso capita di confonderli.
La prima è il frutto del castagno selvaggio, mentre il secondo proviene da alberi coltivati e migliorati con innesti.
Il riccio del marrone contiene un solo frutto; quello della castagna più di uno. E’ per questo che può capitare di trovarne alcune senza la classica forma bombata: accade quando si tratta della castagna che sta nel mezzo.

UN PO’ DI STORIA
Il castagno è una pianta antichissima che esiste fin dai tempi preistorici nell’area mediterranea.
Più precisamente le sue origini risalgono al Cenozoico; periodo in cui ebbe inizio la distribuzione
delle latifoglie sulla terra. Cresceva in tutta l’Europa meridionale, nella costa settentrionale della Turchia, in Grecia, Austria e in alcune località dell’ Asia minore.
E’ inoltre una pianta straordinariamente longeva: si parla addirittura di esemplari di quattromila anni di età.

QUALCHE CURIOSITA’
1 –
Questo frutto è usato anche per l’allevamento degli animali: la carne di questi ultimi infatti, soprattutto maiali e galline, acquista un sapore migliore e una maggiore consistenza se si inserisce qualche castagna nella loro alimentazione.

2 – I Marron glacè nascono nel 1700: una prelibatezza allora servita solo ai banchetti dei nobili. Oggi si è diffusa l’usanza di offrirli la notte di Capodanno come augurio di abbondanza.

3 – La polpa schiacciata dei frutti bolliti, usata in una maschera ha azione emolliente e schiarente.

4 – L’acqua in cui sono state cotte le castagne risulta utile per illuminare i riflessi biondi dei capelli, se usata dopo lo shampoo.

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