SECCHEZZA AGLI OCCHI? COMBATTILA COSÌ!

A tutti può capitare in particolari circostanze di avvertire secchezza agli occhi. Ma sapevi che la secchezza oculare può essere anche una vera e propria malattia, che può arrivare a creare gravi deficit visivi?

L’importanza delle lacrime

Le lacrime infatti svolgono un ruolo molto importante per la salute dei nostri occhi. Non stiamo parlando di quelle che si versano quando siamo addolorati o affettiamo una cipolla, bensì del cosiddetto film lacrimale: un sottile strato umido che circonda costantemente l’occhio. Questa pellicola ha una composizione chimica complessa, ricca di sostanze nutritive e protettive. Senza di essa gli occhi non potrebbero neppure muoversi!

Quando il film lacrimale è troppo scarso si manifestano una serie di sintomi:

  • arrossamento
  • fastidio, bruciore e in alcuni casi dolore vero e proprio
  • sensazione di corpo estraneo o di sabbia negli occhi
  • visione sfocata
  • fotofobia (sensibilità alla luce).

La sindrome dell’occhio secco

Quando la secchezza agli occhi non è occasionale ma costante si parla di sindrome dell’occhio secco, una patologia poco conosciuta ma decisamente comune: in Italia si stima che ne soffra il 25% della popolazione, ben una persona su quattro!

Questo disturbo è più frequente nelle donne in menopausa e negli anziani, nelle persone che portano lenti a contatto, in chi soffre frequentemente di infiammazioni agli occhi (congiuntiviti o blefariti) o è affetto da malattie metaboliche. Ma anche i cosmetici per gli occhi, l’inquinamento e l’uso eccessivo di computer e smartphone sono fattori di rischio.

In caso di sindrome dell’occhio secco i sintomi tipici della secchezza agli occhi tempo possono peggiorare, creando grosse difficoltà nelle attività quotidiane, danneggiando la cornea e arrivando a causare deficit visivi anche gravi.

secchezza agli occhi

Secchezza agli occhi: le cause

La sindrome dell’occhio secco può avere due cause diverse:

Le lacrime evaporano troppo velocemente. Questa è l’eventualità più comune. Le nostre lacrime non sono semplice acqua ma hanno anche una componente oleosa, che serve a rallentarne l’evaporazione e che viene prodotta da apposite ghiandole sebacee situate nelle palpebre, le ghiandole di Meibonio. Quando queste funzionano male o sono ostruite, ne consegue una evaporazione accelerata.

La produzione di lacrime è troppo scarsa. Si verifica quando le ghiandole lacrimali non producono una quantità sufficiente della componente acquosa delle lacrime.

Da considerare, poi, che la secchezza agli occhi può essere anche conseguenza di situazioni patologiche come infezioni oculari, carenza di vitamina A o sindrome di Sjogren.

Secchezza agli occhi: cosa fare?

Se ti capita spesso di avvertire secchezza agli occhi, con i sintomi elencati sopra, è bene che tu ti sottoponga a una visita oculistica per avere prima di tutto una diagnosi certa, e poi per valutare insieme al medico la terapia più appropriata. Di norma si utilizzano colliri detti lacrime artificiali, ma questi non sono tutti uguali e vanno scelti caso per caso.

Alcuni accorgimenti possono poi aiutarti a migliorare la situazione:

  • Bere molta acqua e mangiare più frutta e verdura, aumentando l’idratazione generale dell’organismo e di conseguenza anche la produzione lacrimale.

  • Badare che negli ambienti in cui vivi e lavori l’aria non sia troppo secca, specialmente in inverno quando il riscaldamento tende a seccare l’aria. Ricorda che il tasso ideale di umidità dovrebbe essere intorno al 50-60%.

  • Limitare per quanto possibile l’uso di device elettronici, e in ogni caso tenerli sempre ad almeno 30 cm di distanza dagli occhi. Quando utilizzi dispositivi digitali, fai regolarmente delle pause e ricorda di sbattere spesso le palpebre.

  • Dormire a sufficienza: di norma una persona adulta necessita di 7-8 ore per notte.

  • All’aperto, specialmente nelle giornate ventose, indossare occhiali da sole avvolgenti. È il vento infatti la situazione atmosferica che più contribuisce alla secchezza degli occhi.

Inoltre un impacco caldo può aiutare a decongestionare gli occhi irritati e a liberare le ghiandole di Meibonio bloccate. Immergi in acqua tiepida un panno pulito e applicalo sugli occhi per circa 10 minuti.

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