SEI STRESSATO? I TUOI DENTI SONO A RISCHIO!

Esiste un disturbo, chiamato bruxismo, che causa una masticazione involontaria o meglio l’atto di digrignare i denti. Questo atteggiamento si verifica soprattutto di notte e può divenire grave al punto di danneggiare sia la dentatura che il posizionamento delle mandibole, che col tempo potrebbero assumere una chiusura errata e non naturale.

Il digrignamento notturno dei denti, che potrebbe anche protrarsi durante la giornata, causa in genere dei disturbi del sonno, oltre a fastidi che vengono percepiti al risveglio: parliamo di indolenzimento, dolore da stress muscolare alle mandibole e alla base della dentatura. In alcuni casi poi, la pressione esercitata è continua e potrebbe addirittura causare una irreparabile usura dei denti, portando a una distruzione progressiva; al contempo, i dolori muscolari causano come effetti correlati forti emicranie, dolori al collo e alla cervicale.

A cosa è dovuto?
Il bruxismo è, nella maggior parte dei casi, sintomo di forte stress e nervosismo: si tratta infatti di un modo per scaricare le tensioni che si accumulano durante la giornata.
Anche emozioni transitorie dovute a stati di ansia e frustrazione possono esserne la causa, oltre a cattive abitudini come il consumo di nicotina, e di quantità eccessive di caffeina.

COME ELIMINARE IL PROBLEMA?
Spesso con una buona terapia che consente di rimuovere i fattori di stress, il bruxismo può scomparire, ma qualora non si sia provveduto in tempo, esistono dei rimedi di tipo dentistico.
L’ odontoiatra può suggerire una soluzione naturale e poco invasiva, costituita da una “placca masticatoria” da utilizzare principalmente di notte. Grazie a questo dispositivo, si limiteranno i danni di usura ai denti.

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