UN ASPARAGO FA PRIMAVERA!

È l’ortaggio primaverile per eccellenza, con una stagionalità che va da marzo a maggio: stiamo parlando dell’asparago!

La pianta dell’asparago in pochi l’abbiamo mai vista: si tratta di un cespuglio con foglie aghiformi e fiori bianchi da cui nascono bacche rosse, dotata di un rizoma sotterraneo da cui spuntano nuove piantine. Gli asparagi sono proprio questi germogli che escono dal terreno nei pressi della pianta madre, e sono l’unica parte commestibile. Coltivati fin dai tempi più remoti, dal Medio Oriente, di cui sono originari, gli asparagi si sono diffusi in ogni continente, conquistando le tavole di tutto il mondo. Vediamo le loro proprietà e come utilizzarli.

i germogli di asparago spuntano dal rizoma sotterraneo della pianta madre

Le caratteristiche nutrizionali dell’asparago sono ottime. Ricco di fibre, di vitamina C (un etto di asparagi copre un terzo del fabbisogno quotidiano), di acido folico (75% del fabbisogno quotidiano in 100 g di questi ortaggi) e altre vitamine del gruppo B, vitamina K, carotenoidi – i precursori della vitamina A – e sali minerali, soprattutto potassio.

Dal punto di vista medicinale, la proprietà più notevole è la capacità dell’asparago di stimolare la funzione renale e la diuresi.

Asparagi e… pipì!
Gli asparagi sono ricchi di composti solforati che, una volta metabolizzati, conferiscono all’urina un tipico e intenso odore. Questo accade però solo nel 60% della popolazione. Perché? Studi scientifici hanno dimostrato che il restante 40%, a causa di particolari caratteristiche genetiche, semplicemente non è in grado di percepire l’odore!

Come scegliere gli asparagi
Nell’acquisto di questi ortaggi ci sono alcune caratteristiche da tenere presente. I gambi non devono essere legnosi (significa che sono stati raccolti troppo tardi), però devono essere turgidi e non piegarsi (indice di poca freschezza). La gemma in cima deve essere ben chiusa.
Non tutti sanno poi che gli asparagi più teneri sono quelli più spessi. Quelli sottili, contenendo meno polpa, sono più coriacei, ma secondo alcuni anche più gustosi.

Per quanto riguarda le varietà, gli asparagi bianchi sono i più delicati, i verdi hanno un sapore più intenso, mentre i viola sono leggermente amari.

gli asparagi hanno ottime proprietà nutrizionali

Come cuocere gli asparagi
Anzitutto una premessa: gli asparagi si possono consumare anche crudi! Anzi questo è il modo migliore di preservarne le proprietà. Prova a tagliarli a fettine sottili e a unirli all’insalata, condendo con olio e limone.

In alternativa, ottima è la lessatura “in piedi”. Procedi così: taglia la parte finale del gambo se è troppo coriacea, poi con un pelapatate elimina la parte esterna più fibrosa. Raccogli gli asparagi in mazzetti, legali con lo spago da cucina e immergili in piedi in acqua bollente, in una pentola alta, ma lasciando che le punte restino fuori dall’acqua e cuociano a vapore. Pronti in 10-15 minuti!

Se preferisci bollire gli asparagi, ti consigliamo di separare prima le cime e aggiungerle a fine cottura, perché cuociono molto più rapidamente dei gambi.

Solo una l’avvertenza: essendo ricchi di purine, gli asparagi sono da evitare nel caso si soffra di iperuricemia o di gotta.

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