SCOPRIAMO LA GYMNEMA: TUTTE LE PROPRIETÀ

La pianta “distruttrice di zucchero”

In India viene chiamata Gur-Mar, che significa “distruttrice di zucchero”. Questo nome fa riferimento ad un’insolita proprietà della Gymnema, nota fin dall’antichità: masticandone le foglie, la percezione del gusto dolce viene momentaneamente inibita. Oggi sappiamo che questo effetto è dovuto a una sostanza contenuta nella Gymnema, la gurmarina, che è in grado di legarsi alle papille gustative alterandone la funzionalità.

Ancora in riferimento alla sua capacità di “distruggere gli zuccheri”, la Gymnema è da sempre utilizzata nella medicina Ayurvedica per trattare quelli che oggi conosciamo come sintomi del diabete, prima fra tutti la glicosuria (presenza di zuccheri nelle urine, o “urine dolci”). E le interessantissime proprietà anti-diabetiche della Gymnema sono state largamente confermate dalla medicina occidentale.

In diversi studi scientifici, infatti, la somministrazione di Gymnema ha diminuito la glicemia e l’emoglobina glicata, e aumentato i livelli di insulina, in soggetti con diabete sia di tipo 2 che di tipo 1; anche i livelli di colesterolo si sono abbassati. Come conseguenza i pazienti hanno potuto ridurre (e in qualche caso di diabete di tipo 2 persino sospendere) le terapie farmacologiche. Inoltre nei pazienti insulino-resistenti, ma non ancora diabetici, la Gymnema ha migliorato la sensibilità all’insulina.

I ricercatori ritengono che l’azione ipoglicemizzante e anti-diabetica della Gymnema si esplichi attraverso almeno tre diversi meccanismi d’azione:

• la Gymnema favorisce la rigenerazione delle cellule beta del pancreas, che in chi soffre di diabete risultano danneggiate o addirittura in parte distrutte. Poiché queste cellule hanno la fondamentale funzione di produrre insulina, i livelli di questo ormone tendono così a normalizzarsi.

• Inibendo uno specifico enzima digestivo chiamato alfa-glucosidasi, la Gymnema rallenta la digestione dei carboidrati. In questo modo anche il loro assorbimento viene rallentato, con il risultato che in fase post-prandiale i livelli di glucosio nel sangue si alzano più lentamente. Questo riduce lo stress a cui il pancreas è sottoposto nel tentativo di produrre quantità di insulina sufficienti per riportare la glicemia al livello di base.

• L’acido gimnemico, uno dei componenti della Gymnema, è in grado di ridurre anche della metà l’assorbimento intestinale di zuccheri.

Le ultime due proprietà risultano potenzialmente utili non solo nella cura del diabete, ma anche nella sua prevenzione.

E inoltre, diminuendo gli zuccheri assorbiti e riducendo l’indice glicemico dei pasti, la Gymnema si rivela un rimedio molto interessante anche per chi desidera perdere peso. Studi scientifici infatti hanno evidenziato, grazie all’assunzione di Gymenma, una riduzione dell’indice di massa corporea sia in pazienti con sindrome metabolica che in soggetti insulino-resistenti (per approfondire: abbiamo parlato del collegamento tra peso, glicemia e insulina in questo articolo).

Gymnema: altre proprietà

Abbiamo già visto che, in stretta connessione con l’attività ipoglicemizzante, la Gymnema è in grado anche di normalizzare i livelli di colesterolo e trigliceridi (per approfondire: leggi qui il collegamento tra carboidrati e colesterolo) e di promuovere il dimagrimento nei soggetti in sovrappeso .

Ma si ritiene che questa pianta sia utile anche in caso di:

• emorroidi (per applicazione topica)
• disturbi oculari come cataratta o opacizzazione della cornea (in forma di collirio)
• problemi cardiaci
• per stimolare la diuresi e il transito intestinale.

Studi su topi hanno evidenziato inoltre proprietà antiossidanti, antitumorali, antinfiammatorie, immunomodulanti e anti-ulcera.