La diagnosi dell’intestino irritabile al momento è molto incerta, ma nel prossimo futuro le cose potrebbero cambiare.
La sindrome dell’intestino irritabile è il più comune disturbo dell’apparato gastrointestinale: colpisce l’11% della popolazione mondiale (in Italia oltre 3 milioni di persone), in prevalenza donne. Ciononostante i medici non riescono ancora a comprendere l’esatta causa dei sintomi che la caratterizzano (dolore addominale e alterazioni del transito intestinale, ossia diarrea, stitichezza o un’alternanza delle due), e di conseguenza non esistono terapie universalmente approvate.
Né esistono esami che permettano di diagnosticarla: al momento la diagnosi dell’intestino irritabile si basa sui sintomi e sull’esclusione di altre patologie che presentano una sintomatologia simile, come celiachia e morbo di Crohn.
Ma presto la situazione potrebbe cambiare. Un gruppo di scienziati canadesi ha infatti individuato, per la prima volta, una decina di sostanze presenti in quantità maggiore nell’urina dei pazienti con sindrome dell’intestino irritabile rispetto alle persone sane.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati il 20 maggio 2019 sulla rivista scientifica internazionale Metabolomics e, se verranno confermati da studi su un campione più ampio, potrebbero rivoluzionare completamente la diagnosi dell’intestino irritabile e la gestione di questa sindrome: in futuro potrebbe bastare un semplice esame delle urine per diagnosticarla, monitorarne l’andamento e verificare l’efficacia degli interventi terapeutici. Un bel passo in avanti rispetto alle colonscopie che si prescrivono attualmente!

Lo studio getta anche luce sulle possibili cause dell’intestino irritabile. Le sostanze presenti nell’urina si possono infatti spiegare con l’ipotesi che nell’intestino dei pazienti sia presente un’alterazione del microbiota, un’infiammazione cronica di basso grado e la mucosa risulti danneggiata, cosa che porterebbe anche a un’aumentata permeabilità intestinale (sindrome dell’intestino poroso).
E se soffri di intestino irritabile…
NATURAFLORA PLUS è il prodotto che consigliamo per alleviare i sintomi tipici di questo disturbo.
NATURAFLORA PLUS, il probiotico di ultima generazione mappato sul microbiota umano, aiuta a riequilibrare la flora intestinale, a ridurre l’infiammazione e a normalizzare la permeabilità, agendo quindi sui tre punti fondamentali che risultano alterati in caso di sindrome dell’intestino irritabile.
NATURAFLORA PLUS
per il benessere del tuo intestino!
Ti è piaciuto questo articolo? Allora fallo leggere anche ai tuoi amici!
Condividilo sui social e metti un “mi piace” al nostro profilo!
FONTE: Yamamoto, Mai, et al. “Metabolomics reveals elevated urinary excretion of collagen degradation and epithelial cell turnover products in irritable bowel syndrome patients.” Metabolomics 15.6 (2019): 82.