MANGIARE DI STAGIONE: PERCHÉ?

Oggi nei grandi supermercati troviamo qualsiasi varietà di frutta e verdura in ogni momento dell’anno, tanto che spesso i più giovani non sanno neppure che gli alimenti vegetali hanno una loro stagionalità.
Ma mangiare un pomodoro a gennaio oppure a luglio è davvero la stessa cosa?
La risposta ovviamente è no.
Ci sono molte buone ragioni per scegliere alimenti di stagione, vediamone alcune.

PIU’ SAPORE
Frutta e ortaggi di stagione sono più saporiti perché crescono nel loro ambiente naturale, vengono raccolti più vicino alla maturazione e non vengono conservati a lungo.

PIU’ SALUTE
Diversi studi evidenziano che i prodotti coltivati e consumati nel corso della loro naturale stagione di maturazione hanno proprietà nutrizionali superiori rispetto a quelli maturati fuori dal loro tempo ideale (quindi cresciuti in un ambiente artificiale e/o facendo uso di accorgimenti ad hoc), oppure conservati per mesi. Inoltre mangiando di stagione siamo obbligati a variare maggiormente la dieta, con un apporto più completo di vitamine, minerali e fitocomplessi. Infine sembra che la natura ci offra, stagione per stagione, proprio quello di cui il nostro organismo ha più bisogno in quel preciso momento: ad esempio in inverno la vitamina C degli agrumi ci aiuta contro raffreddore e influenza; in primavera carciofi e cardi sostengono il nostro fegato proprio nel periodo più propizio per disintossicarsi; in estate pesche, albicocche e melone, grazie al beta-carotene, contribuiscono a proteggere la pelle dal sole.

MENO COSTI PER TE
Far crescere un prodotto fuori dalla sua stagione, oppure importarlo da un paese in cui è di stagione, comporta spese notevoli, che poi si trasferiscono nel prezzo finale. I prodotti di stagione sono i più economici.

MENO COSTI PER L’AMBIENTE
Come spesso accade, maggiori costi di produzione rispecchiano un maggior consumo di risorse energetiche e un maggiore inquinamento. Per coltivare un prodotto fuori stagione bisogna utilizzare artifici che sfidano il clima avverso, come serre riscaldate, o una maggiore irrigazione, o additivi per la coltivazione; per conservarlo per mesi deve essere messo in celle frigorifere; il trasporto per lunghi tragitti – che sia tramite tir, nave o aereo – comporta sempre spreco di risorse e inquinamento. Mangiare di stagione ci consente di scegliere prodotti a chilometro zero e biologici, che sono quelli più sostenibili dal punto di vista ambientale.

Dunque cosa scegliere in questo periodo?
Ecco una lista della frutta e degli ortaggi di stagione in giugno/luglio, uno dei periodi più ricchi dell’anno: non c’è che l’imbarazzo della scelta!

frutta di stagione

FRUTTA
Tra la frutta tipicamente estiva abbiamo ciliegie, pesche, albicocche, prugne, susine, nespole, fichi; anguria e melone, un grande classico delle sere d’estate; i frutti di bosco: ribes, lamponi, mirtilli; e le ultime fragole.

VERDURA
Per quanto riguarda gli ortaggi questa è la stagione delle solanacee: melanzane, peperoni, pomodori; ma abbiamo anche ravanelli, zucchini, cetrioli, fave e fagiolini.

Insomma, un vero tripudio di colori e sapori: non ci resta che augurarti buon appetito!

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