A chiunque abbia un figlio piccolo sarà capitato almeno una volta che il bambino urli, si alzi, si agiti o parli durante la notte.
E’ infatti frequente in una certa fase della crescita, il manifestarsi di incubi, i cosiddetti “terrori notturni”.
E’ allora importante per un genitore imparare a riconoscere questo fenomeno, per poter reagire quando si verifica. Attraverso gli incubi il bambino assimila degli apprendimenti che gli risultano particolarmente difficili, come il camminare, il linguaggio, i primi giorni di scuola…
Come comportarsi?
Il genitore non deve allarmarsi se il bambino fa degli incubi in alcuni periodi, ma deve piuttosto imparare come stargli vicino nel migliore di modi.
Quando si verifica un episodio del genere è bene rassicurare il figlio, consolarlo e rassicurarlo e parlargli teneramente.
A volte basta un semplice contatto fisico, una carezza, per calmare il bambino.
Non occorre svegliarlo, anche perché si rischierebbe che poi non riesca più a riprendere il sonno, basta rimanere vicino a lui fino a quando si sente che la respirazione è torna normale.
Il giorno dopo, se il bambino è abbastanza grande, può essere utile chiedergli di raccontare l’incubo, magari chiedendogli di disegnare quello che ha visto e subito dopo di ritoccarlo rendendolo buffo con l’aiuto della mamma. Son gesti semplici che però permettono al bambino di sfogare le sue ansie e di prendere le distanze dalle paure che hanno provocato l’incubo esorcizzandolo in positivo. Parlare con il figlio di quello che lo preoccupa è sicuramente la cosa più importante. Sono questi i momenti giusti per abbracciarlo e trasmettergli la consapevolezza che mamma e papà ci sono sempre!
E per “prevenirli”?
E’ importante fare in modo che il bambino vada a letto presto, e sempre alla stessa ora, perché un ritmo regolare favorisce un sonno più tranquillo e riposante.
La preparazione alla nanna poi, dovrebbe sempre seguire dei rituali: leggergli una favola, fargli ascoltare un po’ di musica. Il ritmo e il rito sono tutte cose che lo aiutano a sentirsi rassicurato. Evitare di far vedere telegiornali e film violenti è un’altra importante accortezza.
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