BIOFILM, COSA SONO E COME ELIMINARLI

Al contrario di quel che potrebbe sembrare a prima vista, il biofilm non è una massa caotica bensì un aggregato altamente organizzato. Possiede canali attraverso i quali i fluidi circolano portando i nutrienti e allontanando i prodotti tossici, e i microrganismi che lo formano comunicano tra loro attraverso complessi meccanismi e addirittura si differenziano in sottopopolazioni specializzate. Di fatto possiamo vedere il biofilm come un abbozzo di organismo pluricellulare.

I microrganismi formano biofilm perché è conveniente. Rispetto a uno stile di vita solitario, infatti, il biofilm trattiene acqua e sostanze nutritive e protegge i suoi componenti dai pericoli esterni. Ecco perché i biofilm sono molto più difficili da eliminare rispetto ai batteri singoli.

L’importanza dei biofilm in medicina

La placca è il più noto biofilm all’interno del corpo umano, e il primo ad essere stato scoperto, ma non è l’unico. I microrganismi che popolano il nostro organismo tendono infatti a formare biofilm su tutte le mucose che colonizzano, da quella dell’apparato digerente a quella vaginale.

A seconda dei casi questi biofilm possono essere innocui oppure no. La placca dentale ad esempio può causare parodontite. Più in generale gli scienziati stimano che dal 65% all’80% delle infezioni sia collegata alla presenza di biofilm: ad es. infezioni respiratorie, urinarie, otiti, ferite infette, e molte altre. E queste infezioni risultano particolarmente difficili da eradicare, perché all’interno del biofilm i batteri sono molto resistenti all’attacco sia delle nostre difese immunitarie che degli antibiotici.

Ma le infezioni non sono l’unica problematica legata ai biofilm. In questi ultimi anni i ricercatori hanno scoperto che, nell’intestino, batteri come Escherichia coli e miceti come Candida albicans e Candida tropicalis sono in grado di interagire tra loro, formando biofilm misti che sono ancora più robusti e resistenti di quelli formati da ciascuna specie singolarmente. Questi biofilm creano uno stato infiammatorio che, nel tempo, può contribuire alla comparsa di patologie anche serie come il morbo di Crohn e il cancro del colon.

Non sarebbe allora fantastico avere a disposizione un rimedio, efficace e privo di effetti collaterali, in grado di eliminare i biofilm patogeni che si formano nell’apparato gastrointestinale?

Probiotici per eliminare i biofilm

Ebbene, questo rimedio esiste!

I ricercatori hanno avuto l’idea di combattere i biofilm ad armi pari utilizzando i probiotici, che sono anch’essi microrganismi ma dalle proprietà salutari. Hanno quindi valutato l’abilità di diversi probiotici di eliminare i biofilm, e i più validi sono risultati Saccharomyces boulardii, Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus rhamnosus e Bifidobacterium breve.

Messi alla prova in laboratorio, questi probiotici hanno dimostrato una grande efficacia nel:

• supportare la crescita dei microrganismi intestinali benefici
• contrastare sia i batteri che i miceti patogeni
• prevenire ed eliminare i biofilm misti formati da Candida ed Escherichia coli, proprio quelli più problematici per il nostro intestino.

Lo studio, pubblicato sull’importante rivista scientifica mBio, è firmato da uno dei maggiori esperti mondiali in tema di microbiota umano, il dottor Mahmoud Ghannoum.

Tre dei quattro probiotici selezionati dal dott. Ghannoum, ovverosia Saccharomyces boulardii, Lactobacillus acidophilus e Lactobacillus rhamnosus, fanno parte del nostro NATURAFLORA PLUS!

È una importante conferma dell’utilità di NATURAFLORA PLUS per ristabilire l’equilibrio del microbiota intestinale, contrastando anche i biofilm patogeni, e promuovere la salute, intestinale e non solo.