NON RIESCI A SMETTERE DI MANGIARE PATATINE? ECCO PERCHÉ

Sappiamo che non ci fanno bene, eppure non possiamo fare a meno di finire il pacchetto. Salvo poi sentirci in colpa per non aver saputo controllarci. Ma non è questione di forza di volontà: smettere di mangiare patatine (e altri snack, dolci o salati) è difficile, davvero, per tutti! In questo articolo ti spieghiamo perché, e cosa puoi fare per resistere.

Non siamo più uomini preistorici

Tutti gli esseri umani amano i cibi dolci, quelli grassi e quelli salati. Queste preferenze si sono consolidate nel corso dell’evoluzione perché ci portano a introdurre sostanze nutritive assolutamente indispensabili per il nostro organismo: carboidrati (sapore dolce), grassi (molto energetici quanto scarsi nella dieta degli uomini primitivi, che quindi quando ne trovavano avevano ragione a consumarne il più possibile!) e cloruro di sodio (anch’esso carente all’età della pietra).

Questi meccanismi, che per i nostri antenati erano funzionali alla sopravvivenza, al giorno d’oggi si ritorcono contro di noi. Per gran parte della popolazione il problema non è più la scarsa disponibilità di cibo ma al contrario il suo eccesso, causa di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.

Alla ricerca del bliss point

Il piacere procurato da determinati sapori ci motiva a cercarli, ma in condizioni normali altri fattori intervengono a regolare l’assunzione di cibo. Uno di questi è l’assuefazione a cui vanno incontro le papille gustative. È capitato a tutti: il primo boccone di un cibo ci sembra delizioso, ma continuando a mangiare ne avvertiamo via via di meno il sapore, e quell’alimento ci viene a noia. Se ci viene offerto un cibo diverso, l’interesse delle papille si riaccende e continuiamo a mangiare.

L’industria alimentare è ben consapevole di tutto ciò. Molti cibi industriali, infatti, sono progettati a tavolino per avere il miglior sapore possibile, un sapore che superi i nostri segnali di stop interni e ci induca a mangiare (e quindi comprare) di più. Questo è possibile calibrando attentamente la quantità di zuccheri, grassi e sale fino a raggiungere un mix perfetto: un sapore che resta interessante per le nostre papille gustative e continua a gratificarci anche molto dopo che abbiamo raggiunto la sazietà.

smettere di mangiare patatine

In inglese lo chiamano bliss point: letteralmente “punto di beatitudine”. Un cibo che tocca il bliss point è davvero difficile da resistere, anche per le persone dotate della maggior forza di volontà. Non solo. Il nostro cervello memorizza che mangiare patatine ci fa sentire bene. E così, la prossima volta che per qualsiasi ragione stiamo male, ci suggerisce che le patatine potrebbero essere d’aiuto, ed ecco che arriva un desiderio irrefrenabile di patatine!

Come smettere di mangiare patatine

Ora che sai perché smettere di mangiare patatine e altri cibi-spazzatura è così difficile, puoi dire addio ai sensi di colpa e studiare un piano per affrontare il problema.

Ecco alcune idee!

  1. Il modo migliore per smettere di mangiare patatine, naturalmente, è non iniziare nemmeno. Quindi non tenere in casa cibo-spazzatura. Un aiuto per trattenerti dal comprarlo è evitare di fare la spesa quando sei affamata/o. Al contrario, riempi la dispensa e il frigo di cibo sano, così che sia il solo disponibile.

  2. Organizza gli spuntini portandoti snack (salutari) da casa, invece di comprarli al momento al bar o alla macchinetta.

  3. Mangia in modo equilibrato, avendo cura soprattutto che ogni pasto contenga sufficienti proteine e grassi “buoni” (olio extravergine di oliva, frutta secca). Questo aumenterà il senso di sazietà e ridurrà le voglie fuori pasto.

  4. Gestisci lo stress e dormi a sufficienza. Quando siamo stanchi e stressati il desiderio di alimenti particolarmente gratificanti aumenta.

  5. Quando senti che la voglia arriva, distraiti. Va’ a fare una passeggiata, chiama un amico, riordina la stanza…

  6. Gustati gli strappi alla regola. Mangiare patatine occasionalmente non è un problema; ma, se lo fai, gustatelo davvero, senza distrazioni (non davanti alla TV o mentre lavori), mangiando con grande lentezza e portando tutta la tua attenzione al sapore e alla consistenza di ogni boccone. Questo ti aiuterà a mangiarne di meno.

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