TEFF, IL CEREALE PIÙ PICCOLO DEL MONDO

Piccolissimo, ma prezioso: il teff è un cereale ancora quasi sconosciuto in Italia, ma da sempre alla base della cucina dell’Africa orientale. Scopriamo le sue proprietà!

Il teff è un cereale antico, coltivato principalmente negli altipiani del Corno d’Africa, oltre i 1.800 metri di altitudine. Costituisce infatti la base della cucina eritrea ed etiope, un po’ come da noi il grano e in Asia il riso: con la farina di teff si prepara l’injera, il tipico pane sottile e spugnoso che viene utilizzato anche come “piatto” su cui adagiare le pietanze, mentre dalla fermentazione dei chicchi si ricavano diverse bevande tradizionali. La paglia, poi, viene utilizzata per l’alimentazione degli animali e persino per costruire edifici.

Il chicco del teff è minuscolo: meno di 1 mm di diametro! Per questo motivo è praticamente impossibile eliminare la crusca e il germe, e quindi questo cereale non può che essere integrale, così come la sua farina.

Questo significa anzitutto che il teff è particolarmente ricco di fibre, con tutti i benefici che questo comporta:

  • regolazione del transito intestinale
  • riequilibrio del microbiota (azione prebiotica)
  • controllo del colesterolo e della glicemia

Si tratta quindi di un alimento particolarmente adatto per chi soffre di stitichezza, sovrappeso, diabete o colesterolo alto.

La presenza del prezioso germe rende poi il teff ricco di vitamine (soprattutto B1 e PP) e minerali: calcio e ferro in primo luogo, ma anche magnesio , rame e zinco. Qualcuno comincia già a definirlo un nuovo superfood!

teff cereale

Un’altra caratteristica interessante del teff riguarda il suo contenuto proteico. A differenza della maggior parte dei cereali, infatti, il teff contiene tutti gli aminoacidi essenziali, compresa la lisina, di cui in genere i cereali sono molto poveri. Questo significa che le sue proteine hanno un valore biologico superiore, cioè sono maggiormente affini a quelle del corpo umano e quindi più utili per la sua nutrizione – pur senza raggiungere le proteine animali, che restano quelle con il più elevato valore biologico.

Infine una proprietà che interesserà molti: il teff è un cereale privo di glutine, e può quindi essere consumato in sicurezza da celiaci e persone intolleranti al glutine.

Come consumare il cereale Teff

Se quanto detto fin qui ti ha incuriosito e vorresti provare il teff, forse ti starai chiedendo come cucinarlo. Ebbene, una prima possibilità è consumare i chicchi crudi, aggiungendoli ad altre ricette esattamente come si farebbe con i semi oleosi (zucca, girasole, sesamo…) o una granella di frutta secca. Hanno un sapore piuttosto dolce e tostato, che ricorda quello della noce.

I chicchi si possono poi cuocere come si fa con il risotto, e accompagnare a legumi, verdure o insalate, o ancora utilizzarli come base per polpette.

Se poi vuoi cimentarti con l’injera, il gustosissimo pane eritreo, la ricetta è veramente semplice: la trovi ad esempio qui.

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