ALCALINIZZARE IL CORPO: PERCHÉ È IMPORTANTE E COME FARE

Sull’importanza di alcalinizzare il corpo si può leggere tutto e il contrario di tutto. C’è chi la considera una panacea, in grado addirittura di prevenire il cancro, mentre altri sostengono che è un concetto privo di senso.

In questo articolo vogliamo mettere in luce quegli aspetti positivi di alcalinizzare il corpo che sono sostenuti da qualche dato scientifico (su tutti gli altri aspetti lasciamo aperta la questione fino a quando non ne sapremo di più). E indicare i metodi più semplici ed efficaci per farlo.

Introduzione: l’importanza dell’equilibrio acido-base

Quello tra acido e base è uno degli equilibri fondamentali del nostro organismo. Per assicurare il buon funzionamento di tutti i processi metabolici e il corretto rilascio di ossigeno ai tessuti, il pH del sangue deve restare praticamente costante, compreso tra i valori di 7.35 e 7.45. Anche l’acidità dei liquidi interni ed esterni alle cellule deve mantenersi entro un range ristretto, perché gli enzimi sono notevolmente sensibili al pH: variazioni anche piccole ne compromettono l’attività, influenzando tutte le reazioni biochimiche che avvengono nell’organismo.

Il corpo possiede parecchi meccanismi per regolare il pH del sangue e dei tessuti, e di norma riesce a farlo molto bene. Le situazioni in cui il pH sanguigno esce dai valori normali (le acidosi o alcalosi propriamente dette) sono condizioni patologiche serie, che richiedono l’intervento medico. In condizioni normali l’organismo riesce a mantenere il proprio equilibrio acido-base, ma questo può costargli parecchia fatica.

Nel nostro corpo infatti si formano continuamente sostanze acide, ad esempio durante i processi di produzione di energia o quando le varie molecole (proteine, fosfolipidi, acidi nucleici…) vengono smontate per consentirne il turnover. Parte degli acidi prodotti vengono riutilizzati, ma di norma il bilancio non è in pari: gli acidi prodotti sono più di quelli consumati, e questo eccesso di acidi viene eliminato con l’urina (che per questo motivo, di solito, è leggermente acida).

Un importante carico acido, che provenga dal metabolismo o dalla dieta, richiede un bilanciamento altrettanto importante. E questo può provocare alterazioni: non così evidenti come quelle che si verificano quando l’organismo non riesce a compensare ed entra in acidosi vera e propria, ma che comunque lo portano fuori da una situazione ottimale. E con il passare degli anni la situazione peggiora, perché la nostra capacità di regolare l’equilibrio acido-base si riduce man mano che invecchiamo.

Ecco allora che alcalinizzare il corpo può aiutarlo a recuperare un migliore equilibrio.

alcalinizzare corpo

Alcalinizzare il corpo: come si fa?

Abbiamo principalmente due modi per alcalinizzare il corpo: con la dieta, e con l’utilizzo di integratori alcalinizzanti.

L’alimentazione alcalina consiste nel ridurre il consumo di cibi acidificanti e aumentare quello di cibi alcalinizzanti. Attenzione: acidificante non è la stessa cosa di acido, così come alcalinizzante non è la stessa cosa di alcalino! Quello che conta non è se un alimento sia acido oppure alcalino, bensì cosa gli accade una volta entrato nel corpo: se il suo metabolismo aumenta o diminuisce il carico acido dell’organismo.

I nutrienti maggiormente acidificanti sono le proteine, specialmente quelle più ricche di zolfo (che si trovano soprattutto nei prodotti animali e meno in quelli vegetali). Gli elementi maggiormente alcalinizzanti sono potassio e magnesio, che troviamo soprattutto nei vegetali, seguiti dal calcio. Quindi, molto in sintesi: più la dieta è ricca di carne e povera di alimenti vegetali più è acidificante; viceversa, più è povera di carne e ricca di alimenti vegetali più è alcalinizzante.

Gli integratori di potassio e magnesio, per quanto detto sopra, sono quelli con le maggiori proprietà alcalinizzanti. Attenzione però: per essere efficaci devono essere assorbiti dall’intestino! Quindi è consigliabile scegliere molecole organiche altamente biodisponibili, come il citrato di potassio e il citrato di magnesio.

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Benefici di alcalinizzare il corpo

Come anticipato all’inizio dell’articolo, vediamo ora quali benefici scientificamente provati possiamo ottenere alcalinizzando il nostro corpo.

Salute delle ossa

Il calcio contenuto nelle ossa rappresenta una delle principali riserve alcaline dell’organismo. Per questo motivo, quando è costretto a bilanciare un elevato carico acido, il corpo richiama calcio dalle ossa. Questo può indebolire lo scheletro ed aumentare il rischio di osteoporosi; soprattutto se in concomitanza c’è anche un deficit di vitamina D, indispensabile per regolare l’assorbimento del calcio presente negli alimenti.

Ancora, l’elevata presenza di potassio nella dieta o negli integratori alcalini compensa gli effetti negativi di un eccesso di sodio (onnipresente nella nostra alimentazione sotto forma di sale da cucina), tra i quali c’è anche la perdita di tessuto osseo.

Infine, un ulteriore meccanismo attraverso cui alcalinizzare il corpo contribuisce alla salute delle ossa è aumentando i livelli di ormone della crescita (v. dopo).

Salute dei muscoli

Alcalinizzare il corpo può prevenire la perdita di tessuto muscolare che si verifica normalmente con l’invecchiamento. Le donne che seguono una dieta più alcalina hanno una massa muscolare maggiore, come è stato osservato da un recente studio.

Ormone della crescita

Alcalinizzare il corpo aumenta i livelli di ormone della crescita. Questo a sua volta può avere molti effetti positivi sulla salute: prevenzione dell’osteoporosi, riduzione del rischio cardiovascolare, miglioramento di memoria e capacità cognitive, miglioramento della qualità di vita in generale.

Rapporto sodio/potassio

L’alimentazione moderna spesso è molto ricca di sodio e povera di potassio, il che come abbiamo visto contribuisce alla riduzione del tessuto osseo, ma anche muscolare. E, forse ancor più importante, aumenta la pressione sanguigna. Invertire il rapporto in favore del potassio, adottando una dieta alcalina o assumendo specifici integratori, contribuisce a preservare il benessere di ossa e muscoli e a ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiocircolatorie.

Calcoli renali

Un elevato carico acido aumenta il rischio di sviluppare calcoli renali. Alcalinizzare il corpo aiuta a prevenirli.

Fonti scientifiche:

Schwalfenberg, G. K. (2012). The alkaline diet: is there evidence that an alkaline pH diet benefits health?. Journal of environmental and public health, 2012. https://doi.org/10.1155/2012/727630

Remer, T. (2001). Influence of nutrition on acid-base balance–metabolic aspects. European journal of nutrition, 40(5), 214-220. https://doi.org/10.1007/s394-001-8348-1

Welch, A. A., MacGregor, A. J., Skinner, J., Spector, T. D., Moayyeri, A., & Cassidy, A. (2013). A higher alkaline dietary load is associated with greater indexes of skeletal muscle mass in women. Osteoporosis International24, 1899-1908. https://doi.org/10.1007/s00198-012-2203-7

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