STRESS DA RIENTRO AL LAVORO: COME AFFRONTARLO

Per molti è un appuntamento fisso dopo le ferie estive, ma può presentarsi al ritorno da qualunque periodo di vacanza: stiamo parlando dello stress da rientro.

Quella che gli anglosassoni chiamano post-vacation blues (tristezza post-vacanze) colpisce infatti, è stato stimato, 3 persone su 10 al rientro dalle ferie, ed è più probabile quanto più il lavoro è di tipo intellettuale. Dal punto di vista psicologico si tratta di un disturbo dell’adattamento, cioè una difficoltà a adattarsi a un cambiamento. E, si badi bene, poco importa se la nuova situazione è peggiore o migliore di quella passata: è proprio il cambiamento in sé ad essere destabilizzante.

E così possono manifestarsi i classici sintomi dello stress da rientro: sensazione di ansia e disagio, irritabilità, spossatezza, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, mal di testa, alterazioni dell’appetito, tensioni muscolari. Disturbi che scompariranno nel giro di alcuni giorni o al massimo poche settimane, una volta rientrati nella routine quotidiana. Ma ugualmente sgradevoli e limitanti.

Come affrontare lo stress da rientro

Ecco allora alcuni consigli per alleviare lo stress da rientro.

1- Consapevolezza e pazienza

Non minimizziamo le nostre difficoltà, e non sentiamoci sbagliati pensando che non hanno motivo di esistere. Qualsiasi cambiamento, anche apparentemente piccolo, è fonte di stress: è normale. Quindi portiamo pazienza con noi stessi.

2- Gradualità

Una buona idea, se possibile, è rientrare al lavoro a metà settimana, in modo da avere davanti solo pochi giorni prima del nuovo riposo. Gli impegni non lavorativi, compresi quelli sociali, possono aspettare qualche giorno in più. Non ricominciamo tutto subito: cerchiamo di rientrare nella routine poco alla volta.