Come se non bastassero le vampate, l’insonnia, la confusione mentale e la secchezza vaginale, ecco anche il mal di schiena a completare l’elenco dei disturbi della menopausa!
Eh sì, non è un caso se tante donne passati i cinquant’anni cominciano a soffrire di dolori articolari, e in particolare mal di schiena. Il calo ormonale che caratterizza la menopausa, infatti, ha un notevole impatto anche sulle articolazioni. Gli estrogeni regolano l’attività dei fibroblasti, le cellule responsabili di produrre le sostanze che costituiscono le cartilagini articolari e i dischi intervertebrali: quando sono carenti, aumenta il rischio che queste strutture degenerino, con conseguenti infiammazioni e dolori a carico delle articolazioni.
Ma non è tutto qui. Gli studi più recenti, infatti, mettono in luce un altro fattore importante per spiegare l’elevata incidenza del mal di schiena in menopausa: la carenza di vitamina D. Questi studi infatti hanno evidenziato che, tra le donne in menopausa, quelle con bassi livelli di vitamina D soffrono maggiormente di mal di schiena.
Gli scienziati non hanno ancora capito esattamente in che modo la vitamina D influenzi la salute delle articolazioni. Ma di fatto più i suoi livelli sono bassi e maggiore è, da un lato, il grado di degenerazione dei dischi intervertebrali e, dall’altro, l’atrofia (cioè la perdita di massa muscolare) dei muscoli paravertebrali. La vitamina D sembra quindi influenzare sia direttamente la struttura delle articolazioni, sia i muscoli che le stabilizzano.
Non solo a livello della colonna vertebrale: un altro studio infatti ha evidenziato che, nelle persone con artrosi del ginocchio, un deficit di vitamina D peggiora la progressione della patologia.
Purtroppo le persone anziane, particolarmente soggette ad artrosi e dolori muscolo-scheletrici in genere, sono in media anche quelle che hanno livelli più bassi di vitamina D. Un po’ perché, spesso, le condizioni di salute non proprio ottimali fanno sì che escano meno di casa e si espongano meno alla luce solare, un po’ perché con l’età diminuiscono la capacità della pelle di sintetizzare la vitamina D e la capacità dell’organismo di attivarla. Il preoccupante risultato è che in Italia ben il 75% delle donne oltre i 65 anni hanno livelli insufficienti di vitamina D!
Questo, come abbiamo visto, può contribuire in modo decisivo allo sviluppo di mal di schiena in menopausa. Ma mette la donna a rischio anche di altre problematiche, prima fra tutte l’osteoporosi (e non solo).
Prevenire e affrontare il mal di schiena in menopausa
Se sei in menopausa, sia che tu soffra di mal di schiena sia che tu voglia prevenirlo, ecco alcuni buoni consigli:
- Tieni sotto controllo il peso Sovrappeso e obesità sono tra i principali fattori di rischio dei dolori muscolo-scheletrici.
- Non fumare. Oltre che aumentare il rischio di malattie mortali come cancro e infarto, il fumo è associato anche a una maggiore incidenza di mal di schiena.
- Fai attività fisica Assolutamente indispensabile per mantenere una buona funzionalità di tutto l’apparato muscolo-scheletrico ed evitare dolori.
- Controlla la vitamina D. Se sei carente, cerca di esporti di più alla luce solare e prendi in considerazione un’integrazione.
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Fonti:
Xu, H. W., Yi, Y. Y., Zhang, S. B., Hu, T., Wang, S. J., Zhao, W. D., & Wu, D. S. (2020). Does vitamin D status influence lumbar disc degeneration and low back pain in postmenopausal women? A retrospective single-center study. Menopause, 27(5), 586-592.
Chen, H., Xu, H. W., Zhang, S. B., Yi, Y. Y., & Wang, S. J. (2022). Vitamin D inadequacy combined with high BMI affects paraspinal muscle atrophy and pain intensity in postmenopausal women. Climacteric, 25(4), 376-382.
Zhang, F. F., Driban, J. B., Lo, G. H., Price, L. L., Booth, S., Eaton, C. B., … & McAlindon, T. E. (2014). Vitamin D deficiency is associated with progression of knee osteoarthritis. The Journal of nutrition, 144(12), 2002-2008.
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